Si parte sempre da un’idea e dalla sua fascinazione, così è stato per Pietro Riva nel 1842 quando ha dato inizio alla storia – oggi diventata leggenda – della prestigiosa linea delle imbarcazioni Riva; e così è anche per l’artista Beppe Saretta che ne ha concepito l’interpretazione pittorica.
Immersi dentro a un seducente paesaggio di acqua e nebbie, i motoscafi Riva affiorano nella dimensione onirica di un sogno che diventa reale: avanzano e si distanziano nel movimento dinamico di una pittura che rimanda alle suggestioni romantiche di Füssli o di Turner.
Ma il vario e tentennante gioco delle influenze si esaurisce nella composizione paesaggistica dello sfondo, mentre il soggetto principale della figurazione oscilla tra l’accenno iperrealista e l’estro espressionista. In questi suoi dipinti, Beppe Saretta esprime una pittura ricca di allusioni, di paesaggi interiori e di una vera e propria ammirazione per l’eleganza dei motoscafi Riva.
Grazie anche all’intuizione dei fratelli Stefano e Alessandro Demarco, che hanno creduto fin dall’inizio in questa proposta e hanno commissionato all’artista una serie di opere a tema sulle differenti linee dei motoscafi Riva, il progetto diventerà presto una mostra che sarà ospitata nella loro galleria a Venezia.
In queste opere di Beppe Saretta l’esperienza della pittura incontra il design, il glamour e la fascinazione del bello perché l’arte, quella autentica, riesce a coniugare i differenti linguaggi estetici e a convergerli in un solo palpitante idillio.
(Stefano Cecchetto)